L’esperienza di Pietro Fiorentini nella protezione catodica

Per soddisfare le più recenti specifiche e i nuovi standard tecnici di settore, Pietro Fiorentini è oggi al lavoro per sviluppare data logger per il monitoraggio da remoto di ultima generazione con moduli di comunicazione che supportino la nuova tecnologia 4G/LTE e interruttore ciclico a bordo per misure EOFF.

L’Azienda ha iniziato a sviluppare e realizzare sistemi di monitoraggio per la protezione catodica dal 2016 con l’acquisizione di Tecnosystem Group, nota azienda italiana attiva nei servizi di acquisizione dati per il settore. Il portfolio prodotti di Pietro Fiorentini si è arricchito così di acquisitori di campo facilmente installabili che registrano e inviano automaticamente i principali parametri elettrici ai centri di raccolta dati senza alcun tipo di controllo manuale.

Hardware e software a disposizione della protezione catodica

Nel 2019, per il cliente francese GRTgaz, Pietro Fiorentini mette a disposizione un nuovo software di monitoraggio della protezione catodica: Service2Business. La piattaforma ottempera a tutte le caratteristiche del telecontrollo migliorando inoltre le procedure di centro e servizio offerte. Dal 2020, S2B è disponibile anche per i clienti del mercato italiano ed è in grado di interfacciarsi con NEXT e Kairos, i dispositivi di Pietro Fiorentini per la sorveglianza e il controllo da remoto dei sistemi di protezione catodica.

Il campo di prove di protezione catodica a Rosate

Nel 2021 Pietro Fiorentini ha realizzato un campo prove di protezione catodica nello stabilimento di Rosate (Milano) certificato UNI EN ISO 15257. La struttura risponde alle esigenze di formazione del personale interno ed esterno ed è utilizzata per lo sviluppo di applicazioni e nuovi prodotti. Viene inoltre messa a disposizione di Politecnici, Università ed enti di ricerca che ne richiedano l’utilizzo per effettuare test, studi e misurazioni di vario tipo.

Inaugurato il campo prove di protezione catodica nello stabilimento di Rosate di Pietro Fiorentini

Approfondimenti

Protezione catodica
Qualsiasi infrastruttura realizzata con strutture in metallo è soggetta al fenomeno che si verifica quando materiali come il ferro e l’acciaio si trovano a contatto con un elettrolita, ad esempio il terreno. La corrosione elettrolitica non è eliminabile completamente, ma già in fase di progettazione e costruzione è possibile intervenire con specifici accorgimenti per diminuirne sensibilmente gli effetti.
Protezione catodica passiva e attiva

A seconda della tecnologia è possibile ricorrere a una protezione catodica di tipo passivo, che prevede l’utilizzo di rivestimenti e inibitori, oppure attivo ad anodi sacrificali o a corrente impressa per contrastare i guasti e le falle del rivestimento provocati dalla posa o dal deterioramento.

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Aspetti regolatori e operativi per la protezione catodica

La qualità del servizio di protezione catodica è determinata in modi differenti. Sono presenti standard internazionali che impongono l’utilizzo del potenziale elettrico esistente tra la struttura metallica e il terreno come criterio per definirne la protezione.

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